Matteo Perin

Lifestyle designer delle star

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Si definisce un ‘lifestyle designer’, parola da lui coniata, dato che crea abbigliamento, oggetti e arredi che si adattano il più possibile allo stile di vita delle persone con cui collabora. Ma la passione di Matteo Perin peril design parte dalla moda, da ragazzino, dall’idea di vestirsi in modo tutto suo, assolutamente non firmato, realizzando abbinamenti originali mixando quello che già possedeva.

A 14 anni inizia ad avere le idee più chiare sulle sue attitudini e a esprimersi disegnando e dipingendo blue jeans. Proprio questa sua passione gli ha permesso di guadagnarsi velocemente da vivere quando si è trasferito giovanissimo a Los Angeles: “Alcuni attori di fiction televisive statunitensi mi hanno chiesto di disegnare sui loro jeans. Io non guardavo la tv e quindi non sapevo chi fossero. È iniziato tutto così, con il passaparola”.

Ci rivela che il processo creativo che porta alla nascita di uno dei suoi capi ‘su misura’ parte da un incontro, una chiacchierata. Perin prende appunti e studia la persona, come si esprime, il suo stile di vita, da dove proviene e dove vuole arrivare, cosa è costretto a fare. Lui provoca, stuzzica, ascolta, finché non ha tutti gli elementi per creare qualcosa di unico e personalizzato. “Spesso e volentieri si fidano subito di me. Mi hanno scoperto tramite passaparola e sono curiosi di vedere come lavoro, come ragiono, cosa posso creare per loro. A volte mostro dei disegni che ho con me, altre volte inizio a disegnare proprio davanti a loro, mentre mi parlano”.

Tra le sue qualità vi è sicuramente una sensibilità spiccata che gli permette di cogliere al volo la personalità di chi ha di fronte. Elemento fondamentale per cimentarsi a disegnare, in brevissimo tempo, creazioni che rispecchino al meglio il cliente e, per esempio, la sua casa, la barca, il suo stile di vita in generale. È così che è nata la collaborazione con un mito come John Travolta, da una circostanza semplice come l’incontro tramite amici: “A lui è piaciuta da subito la mia cura dei dettagli e della persona nonché il rispetto per la privacy”.

Nonostante i numerosi clienti famosi, per carattere Matteo Perin non è mai stato una di quelle persone che si fa impressionare facilmente o mettere troppo in soggezione, anche se ammette un episodio imbarazzante: “Mi capitò di dover vestire un giocatore NBA alto 2 metri e 13. Dovetti salire su una sedia per riuscire a prendergli le misure correttamente”, rammenta con un sorriso.

Ma qual è il più bel complimento ricevuto sul lavoro?

“Un giorno un mio cliente, molto famoso, mi ha rivelato che grazie a me gli era tornata la voglia di prendersi cura del suo look e che gli rendevo la vita molto semplice: sia lui che la moglie erano felici dell’effetto positivo che questo aveva avuto sulla sua vita”.


Tra i designer che lo ispirano nel suo lavoro, cita Valentino per la sua armonia, Armani per aver rivoluzionato le linee maschili e Ralph Lauren “per essere un figo”: personaggi che hanno saputo creare imperi della moda trasmettendo allo stesso tempo un gusto estetico senza tempo e un senso del bello che oggi sembra essere sempre meno in primo piano nel mondo del lusso.


Parlando di ispirazione si finisce negli spazi ampi dell’Oregon, nei boschi innevati dove ha passato del tempo nel ranch di un cliente che – ammette – è più grande della cittadina di cui è originario, Lugagnano, in provincia di Verona.

Ma quali sono i materiali che predilige? Ad esempio, sappiamo che ha una passione per la pelle…

“Touché! Adoro la pelle sin da ragazzo. Credo sia stato il primo materiale mai usato dall’essere umano. In esso c’è qualcosa di unico che mi attira in modo irresistibile. Ovviamente mi affascina anche la seta che riesce ad accarezzare con sensualità le curve di una donna, e il cashmere che, per me, è un filato strepitoso… se potessi vivrei avvolto nel cashmere tutto l’anno”.


Dopo aver disegnato abiti di alta sartoria indossati da star mondiali, ma anche calzature, gioielli, complementi di arredo per case, yacht e jet privati, valigeria e accessori, la prossima avventura di Matteo Perin sarà legata al mondo del marmo: “Un progetto molto importante, creativo legato al mondo dell’arte”. Stay tuned.

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