Scarica questo numero gratuitamente

  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
Matteo Pasca
Direttore Responsabile
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

I ricordi sono fatti per essere celebrati… In questi giorni verrà proiettata in anteprima mondiale alla Wembley Arena di Londra (dove si tenne il mitico concerto Live Aid) “Bohemian Rapsody”, la pellicola che, appunto, celebra la storia dei Queen e, inevitabilmente, di Freddy Mercury.

 

Uno sguardo su ciò che è stato ed è ormai immortale; su note, acuti, travestimenti, su quell’asta spezzata del microfono che volteggia come a dirigere le urla di uno stadio, prima che Dio salvi la regina e il mondo pianga la fine dei Campioni.

I ricordi sono fatti per essere celebrati. È così per quasi tutto: per i rocker, gli artisti, i santi… tranne che per la moda.

 

La moda è chiamata a re-inventare il passato, a giocarselo in modo nuovo e rinnovato.

Ogni stagione è una sfida tesa, come suggerisce Alessia Fabi, a far convivere tradizione e innovazione, artigianalità e design, nel tentativo di trasformare continuamente “gli impedimenti in opportunità, moltiplicando sforzi, visioni, progetti”.

 

Così come si può reinventare la danza, mixarla con l’atletica, l’estro creativo, e originare una nuova arte, per esempio quella impersonata dai Katakló.

 

Si può anche reinventare la commedia televisiva, stravolgerla e sconvolgerla, come si appresta a fare la serie “Romolo + July” in cui l’autore e attore Alessandro D’Ambrosi riscopre Shakespeare in salsa italica.

Giulia Staccioli

Kataklò: l’energia teatrale della danza

La scelta che ho fatto di stare dietro al palcoscenico e guidare gli altri mi dà grande soddisfazione.

Preferisco che al centro dell’attenzione siano le mie creazioni. A distanza di tanti anni da quando ho iniziato la mia carriera, credo che questo sia ciò che ho sempre davvero voluto”. Giulia Staccioli si confida con queste parole a conclusione di una lunga chiacchierata negli studi di Kataklò Athletic Dance Theatre a Milano, la scuola di danza atletica che lei ha creato da pioniera nel 1995.

Colpisce, incontrandola, l’umiltà unita alla determinazione che solo i grandi atleti possiedono, e che tuttavia in lei si unisce ad una visione del futuro che la porta oltre.

Alessandro D’Ambrosi

La guerra tra Roma Nord e Roma Sud è iniziata

Quasi due anni fa il progetto “Romolo + July” sbarca sul web per tastare il terreno dell’audience; Alessandro D’Ambrosi insieme a Michele Pertini e Giulio Carrieri ne sono autori (oltre a essere un vero gruppo di amici).

 

Proprio i milioni di visualizzazioni hanno attirato l’attenzione di Wild Side production e di Fox, fino a consentirne la messa in onda su Sky. La matrice shakespeariana si è rivelata perfetta per raccontare la divisione tra due famiglie all’interno della stessa città (una lotta dove ci si uccide tra fratelli e cugini) e per narrare la storia di due amanti divisi dall’odio parentale.

 

Il tema è quello della diversità, ovvero più si è vicini e più ci si odia, vedi l’esempio di livornesi e pisani. Il campanilismo non abbandona mai gli italiani.

Pants and cardigan
PRINGLE OF SCOTLAND
Shoes CLERGERIE
Bag IL BISONTE
Shoes TAGLIATORE
Tuxedo THOMAS PINA
Shoes and bag FABI
Tuxedo THOMAS PINA
Shoes FABI